l' INTEGRALEVerso un modello territoriale di intervento su giovani, disagio e solidarietà.
Bando Ministero della solidarietà sociale
Osservatorio nazionale per il volontariato del Welfare
Coinvolgendo associazioni di volontariato, Terzo Settore, Enti Locali e ASL, scuole superiori e forze locali di polizia, il progetto si propone un obiettivo ambizioso: costruire un modello proceduralizzato di osservazione e intervento allo scopo di dare una risposta positiva al disagio di giovani e adolescenti di origine italiana ed extracomunitaria.
Il progetto origina dalla convinzione che:
1. la complessità dei fenomeni e dei contesti sociali entro cui matura tale disagio renda necessario innovare le forme istituzionali (conoscenza ed azione) di intervento sulla tematica;
2. le declamate questioni di sicurezza possano essere trattate e lette in un'ottica “positiva” se costruite quotidianamente a partire dal riconoscimento dei bisogni e delle soggettività esistenti;
3. le tendenze pro-sociali e anti-sociali si sviluppino nell'età dello sviluppo e che quindi un intervento con/per i giovani sia un investimento particolarmente produttivo.
Il presupposto del progetto è l'attività CNV in corso da 4 anni sul tema giovani&volontariato che consentirebbe il coinvolgimento nelle azioni del progetto di 10 ragazzi (di origine italiana e straniera) in veste di tutor.
Il percorso progettuale contiene in via generale le seguenti azioni:
1. scambio di esperienze, delle prassi operative e delle problematiche in campo e condivisione degli indirizzi di azione tra associazioni di volontariato e realtà del Terzo Settore operanti localmente nei settori dell’adolescenza e dell’immigrazione, scuole superiori, servizi sociali e forze di polizia;
2. realizzazione di breve indagine preliminare sul disagio dei giovani di origine italiana e straniera a Lucca condotta con il contributo dei gruppi giovanili impegnati in attività di utilità sociale;
3. costruzione condivisa e realizzazione di attività sperimentali in tema di conoscenza e monitoraggio territoriale del disagio e sua risposta partecipata tra tutti i soggetti coinvolti;
4. modellizzazione e formalizzazione degli accordi per facilitare la prosecuzione dell'attività dopo la fase sperimentale.
I cardini del modello che si intende produrre ruotano intorno ai concetti di attivazione, capacitazione e responsabilità dei giovani, mentre la strategia fondamentale degli interventi sarà la peer-education, l’animazione territoriale e l’affiliazione a gruppi giovanili già esistenti sul territorio e portatori di valori di solidarietà e legalità.
Il progetto dura 12 mesi, si svolge a Lucca e si avvale dell’apporto di differenti professionalità e di volontari ed è supportato da una costante attività di documentazione, anche facendo ricorso agli strumenti audio-visivi.
Contatti
Centro Nazionale per il Volontariato
Via A. Catalani, 158 - 55100 Lucca (Lu) Italia
Tel. +39 0583 419500 Fax +39 0583 419501
integrale@movimentivu.it
www.movimentivu.it/integrale
Il progetto origina dalla convinzione che:
1. la complessità dei fenomeni e dei contesti sociali entro cui matura tale disagio renda necessario innovare le forme istituzionali (conoscenza ed azione) di intervento sulla tematica;
2. le declamate questioni di sicurezza possano essere trattate e lette in un'ottica “positiva” se costruite quotidianamente a partire dal riconoscimento dei bisogni e delle soggettività esistenti;
3. le tendenze pro-sociali e anti-sociali si sviluppino nell'età dello sviluppo e che quindi un intervento con/per i giovani sia un investimento particolarmente produttivo.
Il presupposto del progetto è l'attività CNV in corso da 4 anni sul tema giovani&volontariato che consentirebbe il coinvolgimento nelle azioni del progetto di 10 ragazzi (di origine italiana e straniera) in veste di tutor.
Il percorso progettuale contiene in via generale le seguenti azioni:
1. scambio di esperienze, delle prassi operative e delle problematiche in campo e condivisione degli indirizzi di azione tra associazioni di volontariato e realtà del Terzo Settore operanti localmente nei settori dell’adolescenza e dell’immigrazione, scuole superiori, servizi sociali e forze di polizia;
2. realizzazione di breve indagine preliminare sul disagio dei giovani di origine italiana e straniera a Lucca condotta con il contributo dei gruppi giovanili impegnati in attività di utilità sociale;
3. costruzione condivisa e realizzazione di attività sperimentali in tema di conoscenza e monitoraggio territoriale del disagio e sua risposta partecipata tra tutti i soggetti coinvolti;
4. modellizzazione e formalizzazione degli accordi per facilitare la prosecuzione dell'attività dopo la fase sperimentale.
I cardini del modello che si intende produrre ruotano intorno ai concetti di attivazione, capacitazione e responsabilità dei giovani, mentre la strategia fondamentale degli interventi sarà la peer-education, l’animazione territoriale e l’affiliazione a gruppi giovanili già esistenti sul territorio e portatori di valori di solidarietà e legalità.
Il progetto dura 12 mesi, si svolge a Lucca e si avvale dell’apporto di differenti professionalità e di volontari ed è supportato da una costante attività di documentazione, anche facendo ricorso agli strumenti audio-visivi.
Contatti
Centro Nazionale per il Volontariato
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